Figli della Morte

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~Lotury•
view post Posted on 28/11/2010, 18:42




Pensieri

In questo mondo, tutti pensano di conoscere la verità. Ma cosa ne potete sapere voi, stupidi stolti pieni di vita e circondati dalla felicità. Tutti scappano alla sola vista del mio volto, si inorridiscono udendo il mio nome. Perché non restate per un attimo a guardare questi occhi che altro non chiedono se non pace interiore, gioia. Semplicemente un aiuto, quell’aiuto che da sempre mi e’ stato negato. Sai, avrei voluto anche io degli amici pronti a sacrificarsi per salvarmi. No, loro non sono miei amici, sono solo dei vigliacchi che servendomi sperano di avere salva la vita. Anche io avrei voluto conoscere la felicità, ma lei mi ha sempre evitato, come tutti. Aveva ragione, aveva ragione lui; mai per me ci sarà felicità. L’unico modo per placare questa mia tristezza e’ riversare questo mio dolore sul mondo che mi circonda. Uccidere e’ l’unico rimedio a questo mio male.

Non posso credere che siamo caduti così in basso. Questi stupidi non si accorgono di essere diventati burattini nelle mani di quegli sciocchi umani. O forse a loro va bene così. Valeva davvero così poco il nostro potere, il nostro nome? Da creature temute in tutto il mondo ci siamo abbassati a fare da guardiani a questa stupida prigione. Cosa ci offrono gli umani di tanto prezioso da tenerci vincolati a questo edificio. Solo anime. A loro va bene, non devono fare altro che rimanere qui e hanno assicurato il loro pranzo. Cosa ci trovano di saporito in quelle anime marce. Mi sono rotto di restare qui, mi sono rotto di servirli. Lo libererò, ma in cambio dovrà portarmi con lui, fin quando non avrò trovato il mio posto.



Viaggio

Ecco il luogo in cui ha avuto inizio il mio incubo. Ecco il luogo infernale. Qui giace il mio spirito, il mio futuro, la mia vita. Non era ciò che volevo. Mi chiamano mostro, quando i veri mostri sono loro. Loro. Loro che mi hanno gettato in quelle acque profonde e scure, ridendo. E poi si sorprendono di ritrovarmi rettile. E scappano, e nessun pentimento ha mai sfiorato il mio udito.
Cos’e’ questo improvviso freddo. Ah, ecco. E’ lui. Perdonami, amico mio che sei giunto fin qui per me, ma io non ho nulla da offrirti perché l’anima che tu cerchi, l’hanno già portata via da
questo corpo.



Dove mi stai portando, cane. Cos’e’ questo posto. E’ luogo di vita, di anime. Ma anime dannate, anime peccatrici. Questo castello e’ il castello del male, che ospita vite considerate innocenti. Quante persone meriterebbero una punizione.
A chi appartiene quell’ombra. Sì, sei tu. Scappa pure, cane. Ho trovato ciò che cercavo. Ho trovato la mia anima dannata.



Dialogo

Sei qui per me, vero? Non preoccuparti, non opporrò resistenza. Prendi pure ciò che desideri, sempre che essa sia ancora dentro di me.

Ogni resistenza sarebbe inutile, anche se esercitata da uno dei massimi. Ma non son qui per ciò che tu consideri perso. Essa e’ ancora in te, e non sarò certo io a sottrartela ora che l’hai ritrovata.

Cosa cerchi allora, cosa ti ha spinto a venire qui.

Il desiderio di evadere da un mondo deciso da voi. Umani. Non ha importanza se avete grandi poteri, rimanete comunque umani.

Allora e’ la vendetta a spingerti. E’ la loro distruzione che desideri.

Non parlare di quella razza come se fosse distante da te. Sei umano anche tu, in fin dei conti.

Quella non e’ più la mia razza e questo non e’ più il mio mondo.

E tu? Cosa ti ha spinto su questo colle da cui si può ammirare tutto il castello.

Ricordi di un ragazzo che credeva in qualcosa di impossibile.

Credete ancora nell’impossibile, anche ora che la magia si e’ impossessata di voi? Siete davvero stupidi, voi umani.

Anche se davvero così fosse, anche se l’impossibile non esistesse, per me ormai sarebbe troppo tardi. Ma forse lui potrebbe avere quel coraggio che a me mancò. Forse, lui potrebbe.

Ecco ciò che colui conosciuto come il male divenuto persona desidera. Salvare il ragazzo che porta in sé parte del suo spirito.

Prima hai affermato che io posseggo ancora un’anima. Ora sai chi sono, perché temporeggi ancora.

Già sapevo chi tu fossi. Sono cosciente che rubartela significherebbe fama eterna, ma ribadisco che non e’ quello il mio obiettivo.

Chi sei allora?

Non ha importanza ciò che fui, importante e’ ciò che diverrò. Sarò colui che ti seguirà in questa lotta contro il mondo.
 
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